LâAcquedotto di San Flaviano lungo il sottopasso stradale, intercetta un Pozzo a Torre di Epoca Medievale, costruito in un secondo momento. Il Pozzo a Torre oggi del tutto riempito, emergeva sul lato dellâantica Cassia, strada che transitava davanti allâingresso del piano superiore della Basilica di San Flaviano. Emerge lungo il tragitto anche materiale archeologico di Ossa, utile per risalire ad un contesto antropico. L'Acquedotto è alimentato dallâomonima Sorgente, una Sorgente di contatto che origina al di sotto dellâattuale Giardino Rocca dei Papi. Lungo la conduttura sono tuttâora visibili polle dâacqua gorgoglianti dovute alle infiltrazioni meteoriche che attraversano un assetto stratigrafico dove il Lapillo Vulcanico, molto friabile e permeabile, si incontra con una formazione sottostante, impermeabile, di Tufo.