COLOMBARIUM  RUPES

 

Il nuovo "Colombarium Rupes" qui esaminato si dispone su un dolce declivio boschivo ed è scavato in una roccia lungo una sua diramazione laterale.

Siamo nel nord della Tuscia tipicamente vulcanico a cui si contrappone un sud sedimentario.


Il piccolo manufatto evidenzia una lavorazione dal ritmo metodico e cadenzato.


Il modus operandi serrato ci riconduce senz'altro allo schema di alcuni Colombari pubblicati precedentemente.


Ricorre oltre alla puntualità numerica delle file su cui si collocano le nicchie in ciascuna delle tre pareti, anche la particolare esecuzione nel risparmiare l'ultimo spazio delle stesse che qui resta integro.


Al di là del soffermarsi ancora una volta sulle considerazioni riguardanti la scelta di questa modalità di scavo, già esaminata in altre Pagine, aggiungiamo subito qualche misurazione a conferma complessiva di quanto espresso finora.


Il Sito Grotta presenta una fronte franata munita sia di un proseguo delle nicchie che si protraggono o sporgono dunque fin lungo la facciata esterna, solo abbozzate e non completate oppure oggi logorate.


Anche l'interno è segnato dallo stesso fenomeno. Mentre il Sito è contaminato da piccole riprese di ripristino architettonico moderno, si riscontrano infatti anche qui alcune file di nicchie e nicchie singole che restano solo perimetrate ma non scavate.


Rispetto al nostro ingresso, personalmente ho contato 54 nicchie di evidente o intuibile postazione relative alla parete di fondo, 85 nicchie sulla parete di destra con due sezioni a rettangolo unico che osservandone la fattezza dovrebbero aver contenuto due nicchie ciascuna e 42 nicchie sulla parete sinistra più una nicchia isolata al di sotto. Qui sono tre le file evidenti di nicchie mancanti superiormente.


Da ciò consegue nel complesso, un risultato di almeno 181 nicchie collocate su sette filari sia orizzontali che verticali, riprodotte come accennavo sopra, esattamente nello stesso numero o quantità in tutte e tre le pareti.


Solitamente la maggior parte dei Colombari esaminati si sviluppano all'interno di ambienti piuttosto ampi ed in questi a volte, non sempre, troviamo fabbricazione di nicchie molto capienti come per i classici tre pollici o da qui a salire.


Ciò che invece colpisce in questo caso è il ritrovarsi in un ambiente che probabilmente, se escludiamo ad esempio alcuni tra i miei Colombari ripresi con Drone che non ci restituiscono l'ipotesi della reale planimetria, si afferma come Sito Colombario tra i più piccoli portati in esame finora ma allo stesso tempo con presenza di Nicchie ben capienti.
Abbiamo infatti un formato delle nicchie da una partenza minima di venticinque centimetri per venticinque fino a riscontrare abbondanti trenta centimetri per trenta.


Ma cosa comportano puntualizzazioni simili?


Probabilmente non molto benché tuttavia in altre situazioni abbia più volte sottolineato come le nicchie fossero tutte molto diverse tra loro sia per dimensione che per estetica.


Ecco allora che possiamo ricavare un grande discernimento tra manufatti che sembrano prefissarsi uno scopo estetico-funzionale più rigido ed altri che sembrano soprassedere a regole particolarmente standard in questo senso pur tuttavia riuscendo lo stesso a mantenere incredibilmente tutti, il principio indelebile della replicazione a catena.


Vi è un'altra analogia con i Colombari pubblicati in precedenza ovvero il proseguo delle nicchie negli angoli più impensati e curiosi di questi Siti. Sto parlando non solo di esempi con finte pareti aggiuntive derivanti ad esempio da piattaforme complementari presenti a volte all'interno degli ambienti o particolari filari lungo i soffitti ma di tutti quei casi in cui si continua a "tappezzare" di varie nicchie anche appunto il fronte esterno del Colombario.


Un esempio tra tutti in questo senso è dettato da un Colombario bellissimo scelto sempre dalle mie pubblicazioni dove si assiste proprio a questa evidenza. Anche qui le nicchie presentano alcuni scavi solamente abbozzati che proseguono lungo la facciata esterna del Sito. La destinazione d'uso di questo Colombario che viene rimandata ad una Funzione Funeraria di Epoca Romana, lascia ancora troppi dubbi nella mia mente e per questo motivo, per non rischiare di incorrere in un equivoco dettato semplicemente dall'esigenza di valorizzazione di un luogo geografico, cercherò di approfondirne meglio le fonti fornendo eventuali interessanti aggiornamenti sul mio Sito Web, un Sito sempre in continuo divenire dove il compito più alto è proprio questo, cercare di proiettare la luce del mezzodì vero su ciascun Sito Rupestre interessato da una storia spesso celata agli occhi dei più e mai scontata. 

 

Anche per tale Sito ben più grande di quello che stiamo esaminando ora, abbiamo nicchie scavate perfettamente in serie, molto capienti, tutte con stessa estetica in questo caso a pentagono e rialzate da terra.


Tornando ora al piccolo Colombario, per mero dovere di cronaca si riporta durante la pubblicazione della scrivente ovvero giugno 2025 l'incisione di una croce a pianta latina sulla parete destra dall'ingresso, in basso dove non sono presenti nicchie.

Interrogandomi su di una percezione cronologica come anche motivazionale, mi vincolo ad intendere tale elemento limitatamente al suo significante.


Prendo in prestito tuttavia l'elemento citato come spunto per accennare ad un altro Colombario che ho pubblicato perché presenta una singolare incisione nel bel mezzo delle nicchie appartenenti alla parete di fondo ovvero il "Colombario con Simbolo Scolpito" (Link al menù "Colombari Rupestri"), un Colombario che proprio grazie alla mia attività esplorativa ha potuto ottenere particolare ufficialità della sua esistenza.


Per concludere, anche qui non mancano di certo densi contesti di tipo storico, topografico, urbanistico e paesaggistico in cui il Colombario Rupestre è inserito, simboli di contesto che vivono riflessi nella simbologia dello stesso.

 

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